Descrizione
«L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della Memoria».
Così Primo Levi in uno dei suoi carteggi ci esorta a non dimenticare uno dei periodi più bui dell'intera storia dell'umanità.
La Giornata della Memoria si celebra il 27 Gennaio di ogni anno e questa data deriva dal 27 Gennaio 1945, giorno in cui la 60esima armata dell'esercito sovietico ha abbattuto i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e oggi, 27 Gennaio 2025, sono ottant'anni da quel giorno.
In Italia la Giornata della Memoria, grazie alla legge 211 approvata solamente il 20 Luglio 2000 dal governo Amato, ricorda non solo la liberazione del più grande e più spaventoso campo di concentramento nazista, sito in Polonia, ma commemora tutti i nostri concittadini italiani, ebrei e non, che sono caduti vittima delle aberranti leggi razziali nazifasciste approvate dal governo Mussolini durante il periodo fascista.
La legge 211 vuole promuovere la riflessione soprattutto alle scuole e nei più giovani, oltre che l'organizzazione di eventi commemorativi, con l'obiettivo di non dimenticare mai una parte drammatica del nostro passato, affinché “simili eventi non possano mai più accadere”.
Queste ultime parole, prese letteralmente dalla legge, indicano chiaramente come non si tratti affatto di una mera "celebrazione", ma del voler ribadire a gran voce quanto sia importante studiare ciò che è successo in passato e ricordare come la nostra libertà abbia le sue fondamenta anche in quell'evento storico del 27 Gennaio 1945.
Commemorare la Giornata della Memoria e ricordare le vittime della shoah non è un omaggio a costoro, ma è a tutti gli effetti un riconoscimento pubblico e collettivo assolutamente doveroso, di un fatto estremamente grave di cui l’Europa è stata capace e a cui l’Italia ha innegabilmente e attivamente purtroppo preso parte.
"La Memoria è l'unico vaccino contro l'indifferenza" (Liliana Segre)
Buona Memoria a tutti.
Il Sindaco.
Michele Teagno
Così Primo Levi in uno dei suoi carteggi ci esorta a non dimenticare uno dei periodi più bui dell'intera storia dell'umanità.
La Giornata della Memoria si celebra il 27 Gennaio di ogni anno e questa data deriva dal 27 Gennaio 1945, giorno in cui la 60esima armata dell'esercito sovietico ha abbattuto i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e oggi, 27 Gennaio 2025, sono ottant'anni da quel giorno.
In Italia la Giornata della Memoria, grazie alla legge 211 approvata solamente il 20 Luglio 2000 dal governo Amato, ricorda non solo la liberazione del più grande e più spaventoso campo di concentramento nazista, sito in Polonia, ma commemora tutti i nostri concittadini italiani, ebrei e non, che sono caduti vittima delle aberranti leggi razziali nazifasciste approvate dal governo Mussolini durante il periodo fascista.
La legge 211 vuole promuovere la riflessione soprattutto alle scuole e nei più giovani, oltre che l'organizzazione di eventi commemorativi, con l'obiettivo di non dimenticare mai una parte drammatica del nostro passato, affinché “simili eventi non possano mai più accadere”.
Queste ultime parole, prese letteralmente dalla legge, indicano chiaramente come non si tratti affatto di una mera "celebrazione", ma del voler ribadire a gran voce quanto sia importante studiare ciò che è successo in passato e ricordare come la nostra libertà abbia le sue fondamenta anche in quell'evento storico del 27 Gennaio 1945.
Commemorare la Giornata della Memoria e ricordare le vittime della shoah non è un omaggio a costoro, ma è a tutti gli effetti un riconoscimento pubblico e collettivo assolutamente doveroso, di un fatto estremamente grave di cui l’Europa è stata capace e a cui l’Italia ha innegabilmente e attivamente purtroppo preso parte.
"La Memoria è l'unico vaccino contro l'indifferenza" (Liliana Segre)
Buona Memoria a tutti.
Il Sindaco.
Michele Teagno
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/02/2025 09:50:44